IO ED EMMA
- Un’idea di Valentina Cognatti
- Testo e regia Valentina Cognatti
- Con Loredana Piedimonte, Martina Grandin, Sofia Freda, Sara Aiello
- Responsabile tecnico Sofia Xella
- Con il patrocinio del Comune di Cerveteri (RM)
Io ed Emma, regia di Valentina Cognatti, pone l’accento sulla questione, attuale e problematica, del femminicidio. Il testo è scritto ed elaborato da Valentina Cognatti con lo scopo di dare risalto al problema della violenza di genere, denunciandone la complessità e mettendo in luce l’esigenza di una coscienza critica collettiva, che porti ad analizzarlo come uno dei problemi più preoccupanti dell’attualità.
Lo spettacolo racconta la storia di due donne, un madre ed una figlia, che si fronteggiano sulla scena in un dialogo serrato, rievocando ricordi e immagini del passato.
Durante tutta la pièce, il palcoscenico si riempie della tensione psicologica dei due personaggi, accostando alle battute dal tono crudo e realistico racconti di vita passata e svelando, una scena dopo l’altra, la verità sulla vita di Emma: la storia dolorosa di una donna come tante, che appartiene ad un fenomeno su cui è necessario porre una costante attenzione.
LA STORIA DI EMMA
È una mite giornata quando una madre ed una figlia si incontrano di nuovo, dopo tanto tempo e silenzio. Le parole, gli sguardi, i gesti delle due donne si trasformano lentamente in un lungo racconto, dove una verità sconosciuta, nascosta o dimenticata, riaffiora poco a poco. I ricordi si snodano, amari e incontrollabili, e le parole scongelano una storia nascosta, la storia di una vita vissuta nel dolore, nella violenza, nella paura.
È la storia di Emma, madre di una figlia tenuta per anni all’oscuro di tutto, che si schiude improvvisamente sul palcoscenico, davanti ai suoi occhi increduli, lasciando che i ricordi si incrocino e si scambino, che il muro che teneva separate le due donne, lentamente, si sgretoli. Uno spettacolo denso di immagini che raccontano, e ricco di parole che, accompagnate dalla musica sempre protagonista, descrivono emozioni.
Produzione Teatrale
L'attore serve per trasportare la sua anima.