SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI
PASOLINI
SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI
- Regia Valentina Cognatti
“Milioni di piccoli borghesi come milioni di porci
pascolano sospingendosi sotto gli illesi palazzotti
tra case coloniali scrostate ormai come le chiese.
Proprio perché tu sei esistita, ora non esisti,
proprio perché fosti cosciente, sei incosciente…”
Lo spettacolo ispirato alla vita, alla poetica e al cinema di Pier Paolo Pasolini.
Vincitore del Premio Fantasio Festival 2021 e del Premio Scintille Teatro 2022.
Al centro della scena una pedana di legno sospesa, retta da braccia umane, segnata con le parole del poeta. Nello stesso spazio si muove, solitario, visionario, Pier Paolo Pasolini, in eterno dialogo e scontro con la struttura del suo tempo. Lo spettacolo è un viaggio nella vita, nella poetica e nel cinema di Pasolini, e analizza con lo strumento del teatro fisico-poetico il rapporto teso e conflittuale tra il poeta e la società di cui si trova a far parte.
In scena, sette attori, cinque uomini e due donne. La figura di Pier Paolo Pasolini è interpretata da un singolo attore, mentre gli altri interpreti variano e si trasformano in personaggi diversi. La pedana di legno è la società italiana degli anni ’60, che resta sospesa in aria come sospesa nel mare è l’Italia, e sovrasta lo scrittore: lo schiaccia come lo stato civile e la sua crudele morte lo hanno schiacciato, e lo lascia da solo, impossibilitato a entrare nel meccanismo perpetuo della borghesia, solo nella vita come nella morte.
Produzione Teatrale
L'attore serve per trasportare la sua anima.