LIFE
Il teatro danza per raccontare la donna
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Un’idea di Valentina Cognatti
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Regia e coreografia Valentina Cognatti
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Tecnica coreografica Angelica Portioli
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Responsabile tecnico Sofia Xella
LIFE è il nuovo spettacolo di teatro-danza con la regia di Valentina Cognatti, che ha debuttato sul palco del Teatro Vittoria dal 13 al 18 Marzo 2018. Il progetto pone al centro della sua indagine la figura della donna, protagonista di un viaggio estetico ed emotivo attraverso le tappe fondamentali della sua vita, associate allo sviluppo del corpo e dell’interiorità.
La creazione, di natura coreografico-teatrale, nasce da una profonda riflessione sull’origine ancestrale della femminilità, sulla sua natura primordiale e sulle specificità fisiologiche che la caratterizzano. Dolore, crescita, complicità, forza, coraggio: tutto l’universo emotivo femminile si apre sul palco in una poetica struttura coreografica, che attraversa le principali tappe della vita umana, a partire dalla nascita del corpo, fino alla sua morte. Lo scopo di LIFE è quello di mostrare la donna nella sua essenza e scoprirne la bellezza con gesti poetici e immagini che la descrivono nel corso della sua vita, regalandone al pubblico un ritratto dinamico e colorato, dove gli istanti del suo vissuto, come pennellate, compongono la sua figura in un quadro carico di bellezza e forza, ma anche di fragilità.
LIFE: UN VIAGGIO, UNA SCOPERTA
Lo spettacolo è il racconto di una scoperta. La scoperta che fa la donna di sé stessa e della propria sessualità, la scoperta della sua natura e del suo mondo emotivo. Lentamente un’immagine insegue l’altra, e si delineano semplicemente, quasi con ingenuità, i momenti fondamentali della vita. Il corpo della donna scopre spontaneamente sé stesso e si riconosce. Sorgono le fragilità, si scopre la paura, il senso di inadeguatezza, nascono i dubbi e le incertezze. L’intimità è mostrata in scena senza inibizioni e la donna è simbolicamente espressa nella sua nudità di fronte a sé stessa e al pubblico. A seconda delle sue fasi biologiche e della sua fisiologia, si susseguono movimenti e simboli che evocano concetti universali dell’essere umano, proiettati sul corpo femminile. La donna scopre la felicità, la determinazione, l’armonia, ma anche la rabbia, il desiderio di cambiare, la pretesa di essere altro da sé. Musiche, luci, colori e atmosfere incorniciano lo spettacolo, che si compone a poco a poco disegnando sul palco i frammenti danzanti della vita umana declinati al femminile.
Produzione Teatrale
L'attore serve per trasportare la sua anima.